Il concetto di sostenibilità è ad oggi sicuramente uno dei maggiori pilastri dell’agire delle aziende del panorama vinicolo italiano, sia esso riferito ad aspetti ambientali, economici o sociali.

Secondo un’indagine svolta su 70 cantine italiane, a cura di Altis e Opera dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, l’84% delle aziende mette in campo pratiche di sostenibilità. Il problema sorge nella scarsa comunicazione delle stesse. Infatti, molto spesso l’operare in modo sostenibile viene presentato ai consumatori in maniera nebulosa, tralasciando dettagli e campi d’applicazione di fondamentale importanza.

Modelli certificati: quali sono e cosa riguardano

 Le certificazioni più diffuse, con il 57% del campione dell’indagine a confermarlo, sono quelle riguardanti la qualità e la sicurezza alimentare. Tra queste spiccano gli standard internazionali Iso, Brc (British Retail Consortium) e Ifs (International Featured Standards). A seguire, troviamo la certificazione Sqnpi (Sistema di Qualità Nazionale di Produzione Integrata). Questo attestato di riconoscimento della sostenibilità riguarda la valorizzazione delle produzioni agricole vegetali ottenute in conformità ai disciplinari regionali di produzione integrata.Le certificazioni di sostenibilità, invece, si posizionano al secondo posto tra le più diffuse (affermato dal 53% del campione). In particolare, tra queste spiccano Equalitas e Viva. In aggiunta, si segnala che le certificazioni di sostenibilità ambientale si posizionano al terzo posto, secondo i dati raccolti, con il 46% dello share totale. Infine, le certificazioni di sostenibilità sociali risultano essere presenti solo nel 21% dei casi. Quest’ultime, legate principalmente ai produttori con vigneti propri, riguardano per esempio la sfera della salute e della sicurezza sul lavoro.

Come viene comunicata la sostenibilità: analisi dei risultati dell’indagine

Per definire il livello di integrazione aziendale riguardo la sostenibilità, nell’indagine in analisi si è deciso di applicare il cosiddetto “modello Molteni”. Secondo questo schema, si deve tener conto di tre elementi: la reportistica di sostenibilità, la presenza di una strategia formalizzata e la comunicazione pubblica (il sito internet). Ci soffermiamo sull’ambito digitale poiché risulta essere lo strumento maggiormente utilizzato per diffondere le proprie scelte sostenibili ai consumatori e agli stakeholder (non a caso la maggioranza delle aziende del campione utilizzano principalmente questo strumento). Secondo i risultati dell’indagine, solo poco più del 40% del campione ha ottenuto un’ottima valutazione riguardo la completezza e la qualità delle informazioni sulla sostenibilità presenti sul proprio sito web. A seguire, circa il 20% del campione espone sul proprio sito una sezione sulla sostenibilità ma pecca nella comunicazione qualitativa della stessa. Infine, ben il 37% delle aziende analizzate non comunica in termini di sostenibilità oppure lo fa in maniera molto nebulosa e scarna. In aggiunta, si segnala che il report di sostenibilità è stato redatto per la prima volta tra il 2019 e il 2020 solamente dal 25% delle aziende del campione.

Non solo sostenibilità: focus sugli altri aspetti da comunicare con riferimento al vino biologico

Per trasmettere il messaggio che il vino biologico rappresenta la scelta definitiva in termini di consumo sostenibile e salutare vi è assoluto bisogno di comunicare in modo mirato. Gli aspetti su cui puntare sono valori quali la tracciabilità del prodotto, i benefici per la salute e le garanzie di sicurezza insite nelle certificazioni. Oltre ciò, si segnala l’importanza della fiducia e del rapporto consumatore-produttore e la capacità di quest’ultimo di saper raccontare dettagliatamente l’impatto del biologico sulla natura e sulla salute delle persone. Infine, si segnala che la comunicazione deve essere rivolta sia verso le nuove generazioni che ai veterani, cercando in egual modo di incrementare la consapevolezza del ruolo dei consumi alimentari per la salvaguardia del pianeta e per il raggiungimento degli obiettivi di neutralità climatica.

Sitografia

https://winenews.it/it/sostenibilita-nel-vino-in-italia-in-molti-la-fanno-in-meno-la-comunicano-bene_473263/

https://emea.radiusbycampusmgmt.com/crm/viewImage?id=5034000010291483&fileName=%2FALTE+SCUOLE%2FALTIS%2FReport+vitivinicolo+-+giugno+2022.pdf