Il Prosecco Extra Dry è sicuramente uno dei più amati tra i vini spumanti, in virtù del suo gusto delicato. Scopriamo insieme il significato del termine e gli abbinamenti consigliati.

Extra Dry: il significato

Extra Dry, la tipologia di Prosecco più morbido rispetto al Prosecco Brut a causa della durata della seconda fermentazione, fase che conferisce un maggior residuo zuccherino e un’amabilità più spiccata. L’etimologia del termine Extra Dry potrebbe far cadere in errore, infatti questa tipologia di prosecco non risulta “secca e asciutta” come vorrebbe la letterale traduzione dall’inglese, bensì amabile e briosa. Si distingue tra gli spumanti per il perlage fine, il color paglierino, il sentore di pesca bianca e la nota dolce dovuta al residuo zuccherino, compreso tra 12 e 17 g/l.  Il Prosecco Extra Dry nell’evoluzione dei gusti dei consumatori rappresenta un prodotto che, in virtù delle caratteristiche organolettiche, si caratterizza per l’abbinamento variegato. Non a caso, la bollicina fresca è ottima per l’aperitivo, con le carni bianche, i formaggi freschi e i crostacei, nonché con cibi delicati e pasticceria secca.

Extra Dry e Brut: le differenze

Nel definire il Prosecco Extra Dry, abbiamo citato la variante Brut: in cosa si sostanzia la differenza  tra le due versioni di prosecco ? Essa si rinviene nella seconda fermentazione, fase che determina il grado zuccherino e, di conseguenza, l’amabilità. La rifermentazione del Brut viene interrotta quando il residuo zuccherino è inferiore a 12 gr/l, mentre per l’Extra Dry prosegue sino a 17 g/l di zuccheri. Il residuo non inficia sulla qualità e la salubrità del vino, bensì tende ad apportare un maggior livello di amabilità del gusto. Le due versioni di prosecco sono, in aggiunta, contrapposte per il colore: paglierino scarico per il primo, leggermente più acceso per il secondo.

Prosecco Extra Dry: gli abbinamenti

La tipologia Extra Dry in virtù delle caratteristiche uniche si esalta con abbinamenti gastronomici variegati. Infatti, la bollicina fresca è ottima durante l’aperitivo, con le carni bianche, i formaggi freschi e i crostacei, nonché con cibi delicati pasticceria secca.

Passiamo in rassegna alcuni degli abbinamenti possibili.

Salumi e formaggi

Il patrimonio di sapori italiano offre salumi tipici prelibati. Tra questi si possono affiancare al Prosecco Extra Dry pietanze delicate come il prosciutto crudo e cotto e la bresaola. Tra i formaggi consigliati, oltre che l’evergreen grana a scaglie, la scelta ricade su alcuni prodotti tipici veneti. La Casatella Trevigiana, formaggio a pasta molle fondente in bocca, ha un sapore dolce tendente con delle note acide ed è ottimo da spalmare sul pane. In aggiunta, il Montasio, oggi viene lavorato anche in Veneto ed un formaggio a pasta dura. Ha un sapore più dolce se semi stagionato, leggermente piccante se stagionato.

Carni e pesce

La tipologia Extra Dry si abbina ottimamente alle carni bianche. Durante l’antipasto possono essere serviti prelibatezze leggere e dal gusto delicato che ben si sposano con il prosecco. Tra queste i vol au vent al ragù bianco di pollo rappresentano un’ottima soluzione nel caso in cui si stia cercando un piatto ricercato ma allo stesso tempo dalla veloce preparazione. Il miglior connubio enogastronomico da servire nell’antipasto, qualora si optasse per il pesce invece che per la carne, è rappresentato da frutti di marecarpacci di pescepesce crudocrostacei pietanze a base di molluschi. Ottime pietanze per l’antipasto sono i cestini di pasta brisée ai frutti di mare, i muffin al salmone e i crostini al misto di pesce. Prelibatezze ancor più ricercate da abbinare al prosecco sono le ostriche e i carpacci.

Il Prosecco Extra Dry come guarnizione dei dolci

Lo zabaione tendenzialmente viene preparato con vino liquoroso come marsala vin santo toscano. La sperimentazione in cucina ha voluto che la crema venisse realizzata con il Prosecco. La scelta ottimale ricadrebbe su un Prosecco Doc Extra Dry, infatti, grazie ai profumi floreali di ginestra e genziana e gli aromi fruttati, conferisce un gusto inconfondibile e un’ottima consistenza allo zabaione. Per 4 persone gli ingredienti necessari sono: 4 tuorli d’uovo, 120 gr di zucchero e un bel bicchiere di Prosecco Doc Extra Dry.

La scelta definitiva

Indirizzare verso una tipologia non è  cosa da poco e deve rispecchiare il sentimento proprio della soggettività. Dovendo “prendere una posizione”, il Prosecco Extra Dry rispecchia quel gusto leggermente brioso e zuccherato che si adatta ad ogni palato e occasione. Il quantitativo zuccherino aggiuntivo non modifica le sensazioni all’assaggio, bensì esalta maggiormente il gusto del Prosecco.

 

 

Staffilo Bottiglia extra dry millessimato

Prosecco
DOC Extra dry Millesimato

€ 12,90 (SPEDIZIONE GRATUITA)

Vino biologico

Dal perlage fine e persistente, inebriato di profumi floreali di ginestra e genziana con un nota vegetale di salvia e mentuccia, ravvivato da aromi fruttati di pompelmo, ananas e mela golden. Al palato morbido, sapido e persistente, piacevolmente brioso e leggero.