Scegliere il bicchiere giusto per degustare una buona bottiglia di vino prosecco non è così facile. Scopriamo insieme come scegliere al meglio tra le diverse tipologie di bicchieri.
Quando il bicchiere si rende protagonista
Per creare un atmosfera ricercata per eventi di stile e altre occasioni, è necessario ponderare la scelta dei bicchieri su cui sorseggiare il Prosecco. Quest’ultimi devono possedere una forma tale da permettere di cogliere al meglio l’aroma e le qualità organolettiche del vino prosecco.
Il flûte come soluzione al problema?
Seppur sia sconsigliato, tra i diversi bicchieri di cristallo è pratica diffusa utilizzare il flûte per degustare il prosecco. Invero, il flûte è più adatto allo spumante per la forma della sua apertura, infatti, limita la fuoriuscita delle bollicine. La stretta apertura del flûte comporta, però, un problema non da poco: impedisce di cogliere con l’olfatto l’aroma del prosecco.
Il bicchiere pensato per il prosecco
Nel caso del prosecco il bicchiere, deve necessariamente permettere di godere dei profumi del vino e non consentire alle bollicine di disperdersi velocemente, una volta venute a contatto con l’aria. In sintesi, il giusto calice deve essere una sorta di mix tra flûte e coppa. La soluzione al problema è rappresentata dalla realizzazione dell’idea di Franco Adami. Quest’ultimo, collaborando con il Consorzio per la Tutela del Prosecco e la cristalleria Riedel ha ideato il bicchiere perfetto per il prosecco. Più ampio del flûte ma con un’apertura più stretta della coppa, il bicchiere è alto 22,2 cm e largo all’apertura 6 cm. Nel punto mediano risulta però più largo, con un’ampiezza pari a 7,7 cm.
Scelto il bicchiere, scegli il prosecco
Dopo aver capito quale bicchiere si presta meglio a degustare un buon prosecco, ora veniamo alla scelta del vino. Un’idea di prosecco ideale per questa tipologia di bicchiere è rappresentato da un extra dry millesimato biologico. Infatti, grazie al perlage fine e persistente e alle note floreali di ginestra e genziana, risulta al palato morbido, sapido e persistente, oltre che piacevolmente brioso e leggero.