La produzione di Prosecco DOC Biologico è aumentata negli anni con un picco del 40% nel 2019, in linea con la crescente domanda di consumo di vino biologico.
La maggiore consapevolezza da parte dei consumatori riguardo le tematiche ambientali e le abitudini di consumo ha delineato la strada da percorrere per molte aziende del settore vitivinicolo: il biologico.
In particolare, la domanda di Prosecco DOC bio rappresenta un driver molto significativo e, non a caso, è stato accertato un aumento degli imbottigliamenti pari al 6,4% rispetto ai dati del 2018.
Questi fattori hanno spinto il Consorzio a presentare istanza presso le regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia per sbloccare la riserva vendemmiale, pari a più di 10.000 ettolitri, per poter garantire l’immissione nel mercato del quantitativo di equilibrio.
Un vino bianco ottenuto dall’applicazione del metodo biologico
Il prosecco biologico è ottenuto dalla vinificazione di uve selezionate coltivate in osservanza delle regole definite dal disciplinare del biologico emanato dal Consorzio di Tutela. L’applicazione del metodo biologico prevede l’impiego nella fase di vinificazione di sole uve che abbiano raggiunto la loro maturità organolettica grazie al solo utilizzo di fertilizzanti naturali e sostanze organiche, non impattanti sull’equilibrio delle caratteristiche fisiche del terreno.
L’agricoltura biologica ed il rispetto dei valori del territorio confluiscono un valore aggiunto nella produzione di vini di qualità ed impattano positivamente sulla salute.
Il prosecco DOC biologico si distingue per il sapore fresco, la briosità e l’inconfondibile colore giallo paglierino.
Un processo complesso: dalla selezione dei grappoli all’imbottigliamento
Per ottenere il prosecco DOC biologico le uve devono essere coltivate senza l’utilizzo di agenti chimici di sintesi in vigna. Nel processo di vinificazione in cantina è limitato l’utilizzo di solfiti e non contemplata la concentrazione parziale a freddo.
Nella produzione di vini di qualità, dopo aver raccolto i migliori frutti della vigna, si procede alla pigiatura e alla torchiatura, effettuata con un dosaggio molto limitato di anidride solforosa. Nelle fasi iniziali del processo di vinificazione è prevista l’aerazione con rimontaggi dei lieviti per la loro moltiplicazione; questa fase è importante perché l’uso di lieviti selezionati è una prerogativa nella vinificazione in bianco più di quella in rosso. Al termine della fermentazione si effettua, attraverso travasi e filtrazioni, la svinatura ovvero la separazione del vino dai residui che si sono formati. Una volta completata la maturazione il vino viene sottoposto nuovamente a svinatura ed imbottigliato. Prima di poter essere servito deve passare un lasso di tempo compreso tra uno e tre mesi in cui avviene la stabilizzazione.
Una scelta consapevole
Scegliere un Prosecco bio significa dare il giusto riconoscimento ad un modello di produzione attento alle necessità delle persone e dell’ecosistema ambientale. Vi sono diverse tipologie di vantaggi legati al prodotto biologico che coinvolgono da una parte l’ambiente e dall’altra il consumatore.
L’esaurimento delle risorse naturali è un tema molto delicato che coinvolge direttamente le aziende di prosecco biologico. Infatti, l’uso di fertilizzanti naturali e di sostanze organiche aiuta il consolidamento del naturale equilibrio dell’ambiente. In questo modo si riduce il forte impatto negativo che altrimenti si avrebbe coltivando con il metodo tradizionale .
I principi dell’agricoltura biologica determinano una ripresa delle antiche tradizioni nelle metodiche di coltivazione. Ciò deve essere visto non solo come un adattamento dell’agricoltura moderna ma come un punto di partenza verso una maggiore consapevolezza sia dal lato del produttore che del consumatore.
Il consumatore, infatti, è sempre più attento alla salubrità degli alimenti e richiede prodotti che rispondano ad uno standard qualitativo ben definito. Il prosecco biologico e l’agricoltura biologica in generale sono una variabile molto importante nell’affermazione di una filosofia green che migliori l’impatto sull’ambiente. Da metodi di agricoltura minuziosi non possono che non derivare prodotti eccellenti.