Molto spesso si sente parlare del confronto tra il Prosecco Superiore e la controparte Prosecco DOC. Scopri come scegliere accuratamente il giusto Prosecco in base alle tue esigenze.
Prosecco Superiore: la DOCG come eccelenza
L’area caratteristica del Prosecco Superiore si estende tra Conegliano-Valdobbiadene ed Asolo. In queste zone le superfici collinari (ricche di minerali) e il clima piuttosto mite favoriscono il vitigno Glera. Il Prosecco Superiore, in ragione del marchio che ne delimita la provenienza territoriale, viene definitivo DOCG. In aggiunta, la dicitura identifica la cosiddetta Denominazione di Origine Controllata e Garantita. Nello specifico il marchio identifica la provenienza geografica e può essere assegnato solamente a quei vini che sono classificati come DOC Prosecco da almeno 10 anni. Infine, l’attribuzione della dicitura si ottiene solo previo superamento di un severo controllo chimico-organolettico e un’analisi sensoriale svolta da una commissione di esperti. Superati questi esami con esito positivo, si ottiene la massima certificazione di qualità.
Prosecco DOC: qualità e gusto in bottiglia
Una decade fa è avvenuto il riconoscimento della denominazione Prosecco DOC per la regione Veneto e tra le altre, la provincia di Treviso e di Venezia. Per poter attribuire la denominazione un ente certificato verifica il rispetto delle norme contenute nei disciplinari delle denominazioni di origine sui parametri chimici richiesti. Inoltre, una commissione ad hoc, scandagliate le schede di degustazione, assaggia il Prosecco e verificare la sussistenza delle condizioni necessarie affinché il Prosecco possa ottenere la denominazione DOC. Per ottenere la certificazione, le operazioni di vinificazione delle uve, tra cui quelle di elaborazione del vino spumante e frizzante, ossia le pratiche enologiche per la presa di spuma e per la stabilizzazione, la dolcificazione nelle diverse tipologie ove concessa, nonché le operazioni di imbottigliamento e di confezionamento, devono essere effettuate secondo le modalità descritte dall’art. 3 del disciplinare.
Prosecco DOC: perché preferirlo al Prosecco Superiore
Il DOC Prosecco rappresenta una scelta equilibrata, espressione di una qualità certificata. Non a caso, tra i migliori prosecchi premium non sono inclusi solamente i DOCG, ma anche la controparte DOC. Infatti, gli alti standard di qualità rappresentano la chiave per cui il Prosecco DOC può essere definito una scelta eccellente. Infine, se si sta cercando una soluzione raffinata e dall’ottimo rapporto qualità-prezzo, allora la scelta di un Prosecco DOC è la strada da percorrere.