La Strada del Prosecco è un percorso di quasi 100 chilometri che attraversa il territorio del Veneto. Qui è il nord-est d’Italia ad essere protagonista, grazie ai molti scorci suggestivi.
La nascita della Strada del Prosecco
Quella del Prosecco, istituita nel 1966, è la prima strada del vino in Italia. Ad essere esaltato è un territorio ricco di fascino, ovvero il Veneto. Riconosciuto da non molto tempo patrimonio Unesco, le Colline del Prosecco, offrono moltissime opportunità, tra cui escursioni a piedi o degustazioni. Dovendo definire il territorio del Prosecco, si può affermare che essa derivi da un mix di natura, storia, arte e cultura.
Alcune luoghi da visitare nella Strada del Prosecco
L’itinerario lungo le Colline del Prosecco prevede moltissime esperienze da provare. Infatti, oltre ad assaporare la cultura e la storia del Vino, possono essere visitate alcune località o luoghi che spiccano per storia e tradizione.
Tra questi:
- San Pietro di Feletto;
- Molinetto della Croda;
- Laghi di Revine;
- Cison di Valmarino;
- Rolle;
- Combai;
- Abbazia di Follina
- Osteria Senza Oste;
- Valdobbiadene
Quando Prosecco significa qualità certificata
Dieci anni fa è avvenuto il riconoscimento della denominazione Prosecco DOC per il Veneto e comprende, tra le altre, la provincia di Treviso e di Venezia. In aggiunta, gli enti preposti hanno riconosciuto la denominazione Prosecco DOCG per il prosecco di Conegliano Valdobbiadene. Per la convalida della denominazione l’ente certificato verifica il rispetto delle norme contenute nei disciplinari delle denominazioni di origine sui parametri chimici richiesti. I disciplinari delle denominazioni di origine per la produzione del prosecco DOC delineano le norme da rispettare al fine di poter ottenere questa certificazione.
Il Prosecco Biologico come esempio di qualità e sostenibilità
Scegliere un Prosecco bio significa conferire il riconoscimento ad un modello di produzione attento alle necessità e all’ecosistema ambientale. Vi sono diverse tipologie di vantaggi legati al prodotto biologico che coinvolgono l’ambiente e il consumatore. Da una parte, determinando i principi dell’agricoltura biologica una ripresa delle antiche tradizioni, si evitano gli impoverimenti ambientali che si avrebbero con la viticoltura tradizionale. Dall’altra il consumatore è sempre più attento alla salubrità degli alimenti e richiede prodotti che rispondano ad uno standard qualitativo ben definito. Il prosecco biologico e l’agricoltura biologica in generale sono una variabile molto importante nell’affermazione di una filosofia green che migliori l’impatto sull’ambiente. Da metodi di agricoltura minuziosi non possono che non derivare prodotti eccellenti.