La scelta del biologico
L’applicazione del metodo biologico confluisce un chiaro valore aggiunto nella produzione di vini di qualità ed è segno di una maggiore consapevolezza nei confronti della salvaguardia del patrimonio territoriale.
La cura delle nostre uve si concentra, al contrario di quanto fatto dalle aziende che non applicano il metodo biologico, nell’abolizione dei pesticidi,i quali tendono ad impoverire e danneggiare l’equilibrio naturale, necessario a produrre i migliori frutti del territorio.
Le uve, una volta raggiunta la maturità organolettica, vengono raccolte verso la metà di settembre e nel percorso di vinificazione, in osservanza dei parametri stabiliti dal disciplinare emanato dal Consorzio di Tutela, non vengono contemplate la concentrazione parziale a freddo e l’eliminazione dell’anidride solforosa con procedimenti fisici, così da offrire vini di qualità e che impattano in modo positivo sulla salute delle persone.
Il vino biologico deriva da un metodo di coltivazione regolamentato in modo ben preciso dai Reg. CE 834/07 e Reg. CE 889/08. Dal 1 agosto 2012 è inoltre entrato in vigore il nuovo Regolamento comunitario che, oltre a dettagliare le tecniche di vinificazione biologica e i coadiuvanti enologici, ammette l’apposizione in etichetta della dicitura “vino biologico” che sostituisce la precedente “vino da uve biologiche”.
Cos'è il vino biologico?
Il vino biologico è il risultato di un metodo di produzione che apporta un chiaro valore aggiunto alla creazione di vini di alta qualità e testimonia una maggiore consapevolezza riguardo alla salvaguardia del nostro patrimonio territoriale. Contrariamente alle aziende che non adottano il metodo biologico, la nostra attenzione si concentra sull’eliminazione dei pesticidi, i quali tendono a impoverire e danneggiare l’equilibrio naturale necessario per ottenere i migliori frutti dal territorio.
Le uve vengono raccolte verso la metà di settembre, quando raggiungono la maturità organolettica. Durante il processo di vinificazione, rispettiamo scrupolosamente i parametri stabiliti dal disciplinare emanato dal Consorzio di Tutela. Non vengono utilizzate tecniche di concentrazione parziale a freddo né vengono eliminate l’anidride solforosa attraverso procedimenti fisici. Questo ci consente di offrire vini di qualità superiore che hanno un impatto positivo sulla salute delle persone.
Agricoltura biologica
La scelta aziendale di adottare metodi di agricoltura biologica è frutto della volontà di voler salvaguardare e valorizzare le risorse naturali, fornendo una scelta di consumo salutare alle persone.
Il nostro vino biologico deriva da un metodo di coltivazione che rispetta i dettami contenuti nei regolamenti CE 834/07 e CE 889/08 ai sensi dei quali sono aboliti prodotti chimici di sintesi in vigna che tendono ad impoverire e danneggiare l’equilibrio necessario per produrre uve eccellenti.
Inoltre, dal 1 agosto 2012 è entrato in vigore il nuovo Regolamento comunitario che, oltre a dettagliare le tecniche di vinificazione biologica e i coadiuvanti enologici, ammette l’apposizione in etichetta della dicitura “vino biologico” che sostituisce la precedente “vino da uve biologiche”.